Il
valore del cliente e i ritorni del Crm
Secondo una ricerca condotta da Andersen
Consulting, una tipica unità di business da 1 miliardo
di dollari che investa in soluzioni CRM potrà ottenere
i seguenti ritorni, ovvero profitti valutati
in milioni di dollari derivanti da ciascuna delle attività
dedicate ai clienti:
-
13 mil. Incentivi e ricompense al personale.
- 13
mil. Servizio ai clienti.
- 12
mil. Conoscenza approfondita dei clienti.
- 10
mil. Attrazione e mantenimento del personale.
- 9,5
mil. Costruzione di competenze di vendita e assitenza.
- 9
mil. Forti propositi di valore.
- 9
mil. Gestione di partner e alleanze.
- 8
mil. e-Crm.
- 7,5
mil. Pianificazione
delle vendite.
- 6
mil. Gestione Key Account.
Se
si analizzano i ritorni stimati per le prime tre attività
si evince che:
- al
primo posto si trovano gli "incentivi e i riconoscimenti
finanziari al personale", da cui si avrebbe un ritorno
sui profitti di 13 milioni di dollari;
- al
secondo posto pari merito si trova il "servizio clienti"
con un ritorno atteso altrettanto significativo;
- al
terzo posto si ha l'effetto prodotto dall'uso della tecnologia
per raccogliere ed analizzare i dati e dalla successiva diffusione
di tale comprensione approfondita all'interno dell'azienda.
Per
quanto riguarda il "Servizio Clienti",
Accenture suggerisce:
- deve
essere specifico al massimo per il singolo cliente
- deve
rispettare l'equilibrio tra le aspettative del cliente ed i
costi
- non
deve eccedere le esigenze del cliente per non aggravarlo di
costi eccessivi e inaspettati.
Da
notare che la ricerca evidenzia quali sono le aree su cui le aziende
devono investire per raggiungere la massima soddisfazione dei
loro clienti e come i benefici sono dipendenti l'uno dall'altro.
Infine la tecnologia Crm: è determinante per disporre di
una comprensione approfondita dei mercati e nel mettere a frutto
tali informazioni entro i tempi ristretti richiesti dalla new
economy.
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