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Predictive
CRM: come essere più efficaci
Gli
operatori di mobile communication (ora Tim, Omnitel, Wind
e Blu, ma a breve anche Ipse e H3G) stanno adottando soluzioni di CRM di
vario tipo:
Data mining. Si tratta di applicazioni di modelli e regole statistiche
per elaborare i dati correlati al cliente in modo da trarre azioni che permettano
un reale orientamento al mercato.
Filtraggio collaborativo. Sono sistemi che traggono spunto dal comportamento
del cliente nelle varie fase di acquisto, ne cercano gli aspetti di correlazione
e possono suggerire soluzioni di retenzione o di sviluppo del business anche on-line.
Predictive. Sono soluzioni di "fidelizzazione automatica"
di varia complessità, sia in relazione all'effettiva integrazione con i
sistemi di Crm, sia in rapporto alle esigenze che riescono a soddisfare.
Una
soluzione di Predictive Crm (P-Crm) deve permettere di contenere la perdita di
un cliente (che rescinde un contratto o passa alla concorrenza), ma soprattutto
deve consentire di aumentare l'efficacia delle azioni di marketing, offrendo prodotti
sempre più personalizzati in base alle mutevoli esigenze della massa di
clienti gestiti dall'operatore.
Il
P- Crm agisce perciò sul tempo e sul valore del cliente (tavola). -
Nel primo caso aumenta la vita attiva, cioè tende a far crescere la durata
degli abbonamenti sottoscritti in varie forme. - Nel secondo caso cerca entrate
aggiuntive, consolidando il fatturato dei servizi tradizionali (ad esempio la
fonia) e proponendo nuove forme di consumo (ad esempio gli Sms). Tutte queste
azioni permettono di recuperare nel tempo il costo (sempre più alto) di
acquisizione di un cliente. |
Il
processo messo in atto da soluzioni P-Crm può seguire il seguente schema
di massima: - preparazione dei dati sui clienti qualificati e integrazione
dei profili - analisi delle cause e
creazione di modelli che le descrivono, - individuazione della conoscenza dei
clienti sui diversi canali di contatto (contatto diretto, contabilità,
sito web, contac center, comunità web), - creazione, simulazione e messsa
a punto del marketing mix, - attivazione delle azioni di marketing ottimizzate, -
analisi e confronto dei risultati. Tale processo deve essere applicato su: -
nuovi clienti acquisiti - clienti fidelizzati e trattenuti dall'abbandono.
Gli
operatori di mobile communication dispongono di uno strumento unico, costituito
dalla carta Sim, che registra continuamente le informazioni sull'uso dei servizi
e, soprattutto, permette di sondare la disponibilità del cliente a conoscere
e recepire le proposte del fornitore. |
E'
importante sottolineare che il preditive funziona solo se agisce in tempo reale.
Ciò vale per la creazione di profili dinamici in rapporto agli usi
più recenti, ma anche per la pronta formulazione e proposta di nuove offerte
al cliente per cui si rischia l'abbandono. Sarà necessario impostare
soglie di allarme di tipo diverso, non solo sulla diminuzione (o aumento) dell'impiego
del telefonino, ma anche sul cambiamento di modalità d'uso (ad esempio
traffico su direttrici o su reti diverse), oppure per suggerire l'uso di un nuovo
servizio che si ritiene eficace per quel target di clientela.
In tali condizioni
la Sim potrà allertare il server P-Crm dell'operatore e si affronterà
il problema attraverso una proposta che perverrà automaticamente al telefonino
del cliente. Superati i vincoli della privacy, questi sistemi P-Crm consentono
di intervenire proattivamente, in modo personalizzato e a basso costo contatto. Infine
sono particolarmente efficaci nel caso (sempre più frequente) di utilizzatori
pluriSim con carte ricarcabili. Ove la fedeltà del consumatore è
bassa e fortemente condizionata dalle iniziative promo-pubblicitarie, molto presenti
in un mercato ad alta competitività e con un alto tasso di saturazione
per il primo ciclo di vita del prodotto. |