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Tecnologie
e servizi: novità
di autunno
Dal
20 al 22 Settembre 2000 si è tenuta a Milano la terza
edizione di Computer Telephony. Si
riportano alcune novità raccolte durante la manifestazione.
Migliorare
la misure nei call center
L'esigenza è quella di ampliare
l'analisi sull'attività del call center, mettendo in
relazione dati come il traffico telefonico e la qualità
del servizio, tradizionalmente provenienti dall'Acd o dal
Cti, con dati provenienti dai sistemi Legacy, Erp e dagli
applicativi di front-office. L'obiettivo è di misurare
effettivamente il servizio svolto in rapporto ad elementi
chiave quale ad esempio la profittabilità e la fedeltà
del cliente.
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Su
questo fronte puntano le soluzioni di Crm o gli applicativi
ad hoc come Hyperion Customer Interaction Center. Questo
punto è stato citato anche da Helen Byrnes, Senior Vice President
della Provident Central, che ha messo in evidenza come, nel proprio
caso, l'impiego di una soluzione di e-Crm sia stata valutata,
non tanto per i vantaggi apportati quanto per il danno economico
che si avrebbe avuto dal non impiegarlo. Alla base di quest'analisi
la quantificazione del valore e dei tassi di churn dei clienti.
Nuovi canali
Nei contact center, ad oggi, le telefonate risultano
mediamente 20 volte più numerose delle e-mail, anche se queste
ultime stanno sostituendo i fax (il numero dei fax mediamente ricevuti
da un contact center è circa la metà rispetto al numero
di e-mail) e sono destinate ad assumere un'importanza sempre più
rilevante.
Diverse sono le aziende che stanno approntando SLA
per la gestione delle e-mail, che secondo Quintus rappresenteranno,
nel 2003, il 40% dei contatti di un contact center.
Quintus propone una soluzione di e-mail management ed eCrm, in grado
di integrarsi anche con software Crm di terze parti, con applicazioni
di e-commerce e di back-office.
Nell'ambito delle interazioni di Web Call Center IFM propone
@Phones, un software stand-alone integrabile con Phones, che permette
di gestire tutte le forme di interazione via Internet (Chat, VoIP,
Video, Application Sharing...) basandosi sulla piattaforma di MS
NetMeeting. Oltre alle funzioni di comunicazione e di risposta automatica
alle e-mail, non mancano le classiche caratteristiche legate al
call center come il Cti e la distribuzione dei contatti.
Innovativo anche la possibilità di una sorta di Ivr
via Web, in questo caso appare infatti un video-clip
di un operatore che pone delle domande e richiede dei dati. Questa
funzionalità è definita da alcuni come IWR
- Interactive Web Response.
Nel panorama italiano di sistemi Acd e Cti aperti al Web citiamo
anche il nuovo Phoenix di Necsy, il ContaCT di Reitek
e la soluzione Visual Meeting di ET in grado di gestire cobrowsing,
chat e condivisione di applicazioni. Quest'ultima funzionalità
comprende la possibilità di controllo dell'applicazione sia
da parte dell'utente sia da parte dell'agente, e si rivolge in particolare
ai call center dedicati all'assistenza tecnica sul software.
L'offerta in Italia continua
a differenziarsi non solo con nuovi prodotti e nuove società,
ma anche con nuovi modelli di business.
Da poco presente in Italia, attraverso
Ibersis, il gruppo Soluziona, System Integrator leader in
Spagna nel mercato Call Center; oltre alle attività di integrazione
Call Center ha sviluppato applicativi per la gestione commerciale
di servizi pubblici (Acqua, Gas, Energia, PayTv...) e una soluzione
di Cti chiamata Nexus Cti.
Beta80 ha sviluppato una applicazione con GIS integrato finalizzata
ai centri di emergenza (come il 118) ("EMMA") e alla valorizzazione
dei territori: di fatto consente di gestire la raccolta di informazioni
in base alla localizzazione, per poi permettere di costruire, ad
esempio, mappe o percorsi tematici da presentare anche via Internet
o su Kioski.
ASP
Il modello di Application Service Provider inizia a diffondersi
anche nel campo delle applicazioni di call center: esempi sono le
società che offrono applicazioni in rete per Web Call Center
come LiveCare, Telecom Italia con l'offerta di mySAP
e AMI' con la proposta di Crm Asp.
Poiché l'applicazione è centralizzata presso il Service
Provider, i clienti possono fruire di soluzioni evolute con un ridotto
livello di investimento, risparmiando sui costi di hardware, integrazione,
mantenimento.
Secondo alcuni rumors anche Albacom e Wind starebbero per presentare
le loro soluzioni di outsourcing per call center.
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