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Per
chi deve decidere sul VoIP
(tratto
da www.commweb.com,
di John Sviokla con la consulenza di DiamondCluster.)
La
Boeing
sta introducendo la soluzione VoIP (il partner tecnologico é
Cisco) per gestire le comunicazioni di voce,
immagini e dati per oltre 157mila addetti e a luglio 2004 Verizon
ha avviato un servizio analogo per gli abbonati di telefonia residenziale.
Queste notizie sono solo la punta di un iceberg imponente che rappresenta
la domanda potenziale dei nuovi servizi derivanti dalle reti digitali.
Ma la complessità insita nel
ricavare un reale valore aggiunto dall'innovazione VoIP (Voice over
Internet Protocol) pone le aziende di fronte ad un percorso arduo
e costellato di possibili tranelli se decidono di andare avanti
di pari passo con l'innovazione senza curarsi di gestirla efficacemente.
Le prime 500 corporate (Fortune 500) spendono circa
116 milioni di dollari all'anno in servizi di telecomunicazioni
(stima di Aberdeen Group). Ridurre questo budget é senza
dubbio un tema interessante, ma si tratta solo di uno degli elementi
in gioco mentre ogni altro tipo di vantaggio va preso in considerazione.
La ragione principale per cui un top manager dovrebbe prendere
in esame soluzioni VoIP riguarda la possibilità di realizzare
un cambiamento strutturale dei costi, occasione che non capita di
frequente.
Per le maggiori imprese la possibilità di introdurre soluzioni
VoIP significa dovere spendere da 20 a 40 milioni di dollari. Una
delle ragioni per investire é collegata al fatto che i principali
fornitori (Cisco, Lucent, Nortel, Alcatel) hanno già introdotto
le loro nuove soluzioni sul mercato, ma le potenzailità dell'innovazione
spesso si scontrano con quanto le aziende intendo fare.
Tra le società che seguiranno l'esempio della Boeing vi saranno
le banche, che individueranno nella tecnologia
VoIP la soluzione per dare servizi e integrati ai loro clienti sul
territorio: dall'accesso on-line alle informazioni all'interazione
vocale con gli operatori dei contact center. Ma questa innovazione
interessa tutti i settori, data l'ampia gamma di servizi che possono
essere realizzati.
Nel frattempo gli operatori di telecomunicazioni stanno
definendo nuove strategie che permettano loro di ridurre il rischio
sul loro giro di affari relativo alle comunicazioni telefoniche
su rete tradizionale.
Le
domande da porsi
A fronte della presenza di molti venditori, coloro che amministrano
le aziende dovrebbe essere cauti nel valutare a fondo prestazioni
e funzionalità senza farsi influenzare troppo dalle campagne
pubblicitarie.
Il dibattito su VoiP deve essere inserito in una più ampia
analisi sul valore della tecnologia per l'azienda.
In alcuni casi alla soluzione VoIP viene attribuita la possibilità
di modificare l'intero modello di business.
Per giungere alle giuste conclusioni occorre effettuare test adeguati,
che permettano di comprendere le potenzialità della tecnologia
e di creare business plan credibili per ogni nuova iniziativa che
interessi il VoIP.
Le domande fondamentali che si debbono
porre i manager sono le seguenti:
-
Quale vantaggio competitivo possiamo creare?
-
Come la tecnologia può cambiare la relazione con i clienti
aumentando il livello di servizio?
-
Questa tecnologia può avere un significativo impatto sulle
interazioni con fornitori e partner?
-
Quanto é realmente migliore, conveniente e veloce da attivare?
Nel
caso della Boeing la ricerca di altre società che potessero
collaborare al progetto ha dato risultati non del tutto incoraggianti
e le reazioni sono state molto caute. Del resto, per quanto grande
sia un'azienda gli effetti migliori si ottengono solo se la tecnologia
viene applicata anche all'esterno dell'organizzazione.
Inoltre se la tecnologia é
impiegata correttamente é possibile realizzare nuove applicazioni
e nuove funzionalità che permettano di aumentare il fatturato,
ridurre i costi e agire con maggiore efficienza.
Grazie alle capacità di integrazione il VoIP
ha le potenzialità per creare sistemi che permettano alle
aziende di focalizzarsi sui clienti, sui fornitori e sui collaboratori.
Purtroppo molte aziende guardano al
VoIP come alla possibilità di sostituire l'attuale rete di
telecomunicazioni con una nuova e meno costosa alternativa. Mentre
esse dovrebbero anche considerare questa tecnologia come la base
fondamentale per rivedere le modalità con cui il processo
aziendale funziona e produce i suoi prodotti e servizi.
Tuttavia la complessità di questo approccio collegata alle
dimensioni e alla natura multidisciplinare suggerisce di evitare
questi errori:
-
sottostimare il progetto e non considerare ciò che serve
realmente per ottenere il maggior valore dall'iniziativa, con
effetto di avere un risultato inferiore alle aspettative;
- gestire
il progetto in modo rilassato, conduce a perdere di vista le linee
guida a superare i costi e a generare frustazione;
-
sottostimare le risorse necessarie a implementare la strategia
prescelta.
I
manager debbono capire i limiti della tecnologia e le possibilità
che la propria organizzazione possa assorbire i cambiamenti indotti.
E' necessario creare un team multidisciplinare
e incoraggiare il senso di condivisione di responsabilità
tra IT, Telecom e altre funzioni aziendali. Inoltre questo gruppo
di lavoro deve avere competenze per gestire il progetto e capacità
di individuare le modalità con cui VoIP può creare
valore per ogni specifico processo o applicazione.
E mantenere questi obiettivi può essere complesso.
Molti tendono a sovrastimare
l'impatto della tecnologia nel breve termine e a sottostimare
quello a lungo termine, mentre occorre essere realisti, definendo
adeguatamente i valori che si possono ottenere a breve, ma avendo
una visione che permetta di capire come modificare i modelli di
business in tempo.
La
tavola é fonte Quintum Technologies, Inc.
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