Dopo il convegno che ha concluso la nostra Giornata Nazionale
Grazie a tutti! Soprattutto a coloro che hanno
collaborato. Il convegno a Roma é stato un successo, per le competenze
dei relatori e per il contributo al dibattito che ciascuno ha portato.
La cultura del confronto promossa con determinazione da CMMC é
oggi quanto mai indispensabile.
Le stime di crescita del mercato a livello Europeo, sia in termini di
fatturato che di postazioni operatore e strutture sono incoraggianti.
Tuttavia esistono problematiche e riflessioni necessarie che devono
indurci a ricollocare la responsabilità sul cliente a livelli
più alti e a ripensare il servizio outbound. Un ripensamento
che faccia i conti con l’integrazione di nuovi modi di interagire,
che devono asservirsi alla semplificazione dei processi e alla trasparenza
della comunicazione. Anche le innovazioni sulla governabilità
delle tecnologie sono un incoraggiante segno di cambiamento che ci proviene
dal mondo della ricerca.
Mai come ora è importante convergere su idee che devono spingere
il mercato a rifondare le metodologie e creare qualitativamente i percorsi
di crescita organizzativa. Come in Germania, così
in Francia, l’avvicinamento alle lobbies pubbliche e la crescita
delle professioni è stato un passaggio obbligato dopo le restrizioni
legislative sul mercato, che certamente caratterizzano un riconoscimento
del peso che i CC ricoprono. Non serve più solo lamentare un
allontanamento delle istituzioni alle esigenze e problematiche del mercato,
ma occorre lavorare perché possa cambiare la percezione di tale
riconoscimento. Le strade battute dalle associazioni europee rappresentano
un passo in avanti, con la fidelizzazione e qualificazione degli operatori
e la partecipazione delle istituzioni alla creazione di un’immagine
migliore dei nostri CC. |