ANTEPRIMA.
Settimana Nazionale Relazione e Esperienza Cliente
In continuità e discontinuità con quanto proposto negli
scorsi anni, il Club CMMC sta preparando questo nuovo evento che interesserà
le diverse realtà che fanno parte della filiera del business. L’evento
da Giornata diventa Settimana (23-27 ottobre 2017) e sarà concentrato
sul fil rouge:
"Le professioni in evoluzione"
Presso ciascuna azienda che partecipa sarà costituito un “gruppo
di interesse”, che avrà come compito la descrizione dell’evoluzione
prevista per le proprie professioni, a seguito dei cambiamenti in parte
già in atto.
Siamo consapevoli che tale evoluzione potrà contribuire a creare
una immagine diversa del settore e a produrre una più completa
valorizzazione delle attività svolte.
In novembre seguirà un convegno a Roma dal titolo: “Relazione
col Cliente ed Esperienza del Cliente, professioni e consumi in evoluzione”.
Nel corso di tale convegno saranno presentati i risultati delle attività
condotte dai vari gruppi di interesse presso le aziende che hanno partecipato
alla “Settimana”. Saranno invitate a partecipare al convegno
le Istituzione e le Associazioni vicine ai temi della “Settimana”,
in particolare quelle che concederanno il patrocinio (Ministero del Lavoro
e Ministero dello Sviluppo Economico). Un tavolo di autorità ed
esperti dibatterà sugli effetti, derivanti dall’automazione,
sul lavoro e sulle nuove professioni che si creeranno nel settore della
relazione con il cliente.
Per ulteriori informazioni si prega
di contattare la Segreteria del Club CMMC.
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Misure
messe in campo dal Governo per il settore Call Center
Norma
in legge di bilancio 2017 (art. 1 comma 243)
Protocollo
Call Center tra committenti
Percorso
per certificazione di qualità....leggere |
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Chatbot,
Omnicanalità e CX
Cresce l’esigenza di comunicare e di interagire: WhatsApp
e Messanger hanno più di 1,2 miliardi di utenti, e sono molti gli
utenti di altre piattaforme nel mondo: WeChat, Telegram, Signal, ecc..
A fianco di questa evoluzione nell’impiego del messaggio si colloca
un crescente uso del chatbot. In questo caso ci troviamo di fronte a due
possibilità: il chatbot svolge un servizio completamente automatico
oppure può essere impiegato, in genere prima, ma anche dopo, l’interazione
“tradizionale”, tra esseri umani, per valorizzare le capacità
relazionali.
La prima modalità richiede un alto livello di affidabilità
della soluzione di intelligenza artificiale o cognitive computing, livello
oggi non ancora raggiunto su un ampio spettro di usi possibili.
Certo tale affidabilità crescerà, ma non riteniamo che il
chatbot sostituirà le conversazioni.
Sarà, invece, una modalità importante per garantire la customer
experience nei diversi punti di contatto tra le persone e le aziende ed
i loro marchi. Per fare in modo che tale CX faccia la differenza (M.M.).
Leggere:
"Le difficoltà della omnicanalità " |
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