Quali sono le evoluzioni a cui bisognerebbe pensare? Ecco
alcuni esempi.
1) Customer Success Manager. Questo responsabile
raccoglie i feedback dei clienti, consolida tali informazioni e le inoltra
al CdA. La vera battaglia si stà combattendo in questo campo: vince
chi per primo raccoglie l'input dato dai consumatori e lo trasforma in
innovazione di servizio o di prodotto. La posta in palio é la customer
retention.
2) Green.
I consumatori sono più attenti all’ambiente
e acquistano prodotti eco e optano per i marchi più attenti a non
sprecare. È evidente una consapevole attenzione alla qualità
del prodotto/servizio, alla relazione con il proprio territorio, alla
sostenibilità della produzione. I clienti riconoscono l’impegno
di queste aziende, che, oltre al fatturato è fatto di ricerca-sviluppo
e condivisione del sapere. Come comunicare e condividere tali aspetti
nel contact center?
3) Qualità pagata. La diffusione di internet mobile e l'aumento
del giro di affari dei service provider richiede tariffe dati flat con
banda di qualità, terminali multimediali innovativi e applicazioni
cloud molto verticali, assieme ad un efficace servizio di customer care.
Le operations - service & delivery - contribuiscono al fatturato e
allo sviluppo di soluzioni innovative.
4) Nuovo caring.
E' alle porte il web 3.0 che mette in rete computer e oggetti diversi
e di uso quotidiano, capaci di comunicare tra loro attraverso sensori
che trasmettono e ricevono informazioni. Questo mercato genererà
una nuova tipologia di servizi di caring.
5) Più
partecipazione.
Le aziende debbono comprendere meglio i loro clienti e gli interessi che
questi dimostrano. Perché servirà innovare più sui
clienti che sui prodotti. Grazie a forme di vendita partecipativa alcuni
prodotti cambieranno utilizzatore finale; si allungherà il loro
ciclo di vita, riducendo l’impatto sull’ambiente e offrendo
ai clienti nuove emozioni d'uso. Ma per mantenere e riutilizzare i prodotti
servirà a rinnovare la customer care.
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