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Codice
della Partecipazione. "La collaborazione tra lavoratori e imprese
non si impone per legge o paga in denaro, ma richiede un rinnovato clima
di fiducia: un sistema di relazioni industriali trasparente, aperto al
dialogo e proteso alla ricerca del bene comune". Michele Tiraboschi. | |||||||||||
Consegna
ECCCO
Awards 2010 4 ottobre Théâtre Edouard VII di Parigi. Partecipano Roberto Funari, Wind, e Giuseppe Pampanini, Telecom Italia."invito" Una illustrazione della vita moderna |
Gli
investimenti in innovazione I segnali di ripresa che si colgono sui mercati (favoriti dalla crescita della domanda a livello internazionale e da un euro competitivo) vengono soprattutto dalle medie-grandi imprese (più di 6mila) che hanno internazionalizzato le attività. Non sale l'indice di fiducia...leggere | ||||||||||
Web
seminar CMMC (2010
- seconda parte). Leggere le relazioni ed ascoltare la registrazioni dei seminari svolti di recente: 25 giugno - Philip Vanhoutte, Plantronics "Le basi per lo Smarter Work: Evolve. Sono tre gli elementi fondamentali: Work Topology, Unified Communication e Acoustic Intelligence" 2 luglio - Gianluca Ferranti, Reitek "Click 2 Meet. Come l’impiego di chat e call-me-now possono incrementare le vendite e la lead generation on-line di oltre il 20%" 9 luglio Sandro Parisi, Eudata "Gestire la relazione con i clienti web 2.0 con soluzioni di Collaboration e Contact Center" | |||||||||||
Salute,
sicurezza e certificazione in un mondo del lavoro che cambia. Rossana Lonero,
Adapt Il d.lgs. n. 106/2009 può essere considerato un punto di svolta per lo sviluppo di una nuova cultura in materia di salute e sicurezza sul lavoro, avendo inserito «la tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione lavorativa», espressamente nel novero dei rischi particolari ai fini della valutazione del rischio. La nuova disciplina riguarda, infatti, non solo i lavoratori tipici, ma anche quelli atipici, che rappresentano uno dei punti più critici nel processo di adeguamento della disciplina prevenzionistica all’evoluzione del mercato del lavoro esposti come sono a più elevate percentuali di incidenti. Il TU è intervenuto anche riguardo ai lavoratori autonomi ed ai telelavoratori. La normativa impone per tali lavoratori gli stessi obblighi di auto protezione, quale l’osservanza delle misure di sicurezza nei propri riguardi e in quelli delle persone che lavorano in prossimità del luogo di lavoro.... Altro elemento degno di nota è l’esaltazione nel testo di legge del ruolo delle buone prassi (definite all’art. 2 del TU), come meccanismo volontario per migliorare gli standard di salute e sicurezza attraverso la riduzione dei rischi ed il miglioramento delle condizioni di lavoro. Spicca poi, soprattutto in chiave evolutiva la codificazione dei sistemi di qualificazione delle imprese che pone tra i suoi punti di forza la certificazione degli standard contrattuali e organizzativi, processo che potrà portare, in tale campo, ad un’implementazione della qualità degli standard, campo in cui il ruolo maggiore è assegnato alla valutazione dei rischi ed alla protezione individuale e collettiva dei lavoratori. |
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