Passaparola. Non importa cosa dice l'azienda, l'importante
è che lo dica la gente | |||||||||
La comunicazione automatizzata La conoscenza dei servizi di comunicazione automatizzata applicati al customer care ed i vincoli al loro sviluppo... leggere I siti web e l’impatto sui contact center Responsabilità nella gestione dei siti web e servizi svolti dai contact center collegati a comunicazioni generate da web....leggere La formazione del personale Raccolta di alcuni dati sulle attività di formazione svolte dalle aziende per il loro personale di contact center....leggere L'offerta di servizi di outsourcing Come é formulata l'offerta più usata dagli outsourcer, i settori di mercato a cui si rivolge e quale la durata dei contratti.....leggere Il Marchio e la Relazione con il Cliente L'importanza del marchio aziendale e la sua conoscenza per le funzioni che svolgono attività di relazione con il cliente....leggere Efficienza vs Efficacia nei Contact Center L'attenzione che si pone agli aspetti di efficacia e a quelli dell'efficienza nei processi di relazione con il cliente ....leggere
Energia: nasce l’Agenzia Europea |
Discussione per iscritti CMMC E' possibile utilizzare la registrazione telefonica in sostituzione dell’invio cartaceo della contrattualistica ai clienti finali? ... leggere
Imparare
ad utilizzare la voce Plantronics Speech Academy supporta i clienti per migliorare il business sfruttando la crescente importanza dell’interazione vocale. | ||||||||
Piano
triennale per il lavoro (dall’intervento del Ministro Sacconi 1 maggio
2010).
Dobbiamo evitare il rischio di una ripresa senza occupazione. Così come dobbiamo evitare la creazione di vasti bacini di inattività e disoccupazione “assistita”. Liberare il lavoro per liberare i lavori e dunque produrre le condizioni per maggiori e migliori posti di lavoro. È su queste basi che intendiamo avviare nei prossimi mesi un piano triennale per il lavoro. Esso si articola lungo tre semplici linee di azione: 1) liberare il lavoro dalla illegalità e dal pericolo per la salute attraverso più evoluti sistemi di vigilanza correlati con lo sviluppo del controllo sociale organizzato dagli enti bilaterali; 2) liberare il lavoro dalla rigidità centralistica, attraverso lo Statuto dei lavori e la delega - in sussidiarietà - alle parti sociali di adattare ai territori, ai settori, alle aziende, la organizzazione delle tutele; 3) liberare il lavoro dalla incompetenza per garantire l’occupabilità. |
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