Relazioni e Multimedialità
Le aziende gestiscono molteplici tipologie di canali di contatto
con i clienti e di interazioni multimediali in un ambiente di relazioni
multidimensionali. |
|
Capire
preferenze ed esigenze di ciascun cliente è certo complesso,
ma è anche una sfida che gradualmente va affrontata; poichè
cresce la domanda per questo tipo di servizi, per comunicare e
relazionarsi senza vincoli di tempo e di luogo.
Sebbene solo il 5% dei contatti avvenga oggi tramite e-mail, la
loro gestione spesso crea problemi e costi addizionali al contact
center (presto occorrerà rispondere ad e-mail entro 1 ora).
Aumentano
i clienti che impiegano accessi a larga banda e ciò permetterà
di usare internet con continuità e in modo completo e la
web collaboration diventerà reale.
Poi vale sempre la preferenza espressa dal cliente: quando è
richiesta una interazione complessa con un operatore contano aspetti
di flessibilità e di comprensione. Ma, se si considera
la velocità di risposta, molti clienti sono soddisfatti
solo con una risposta immediata, anche se non necessaria: il rapporto
live resterà sempre prevalente.
|
|
Tutti uniti: é il momento!
Cari Amici, ho fatto un sogno in cui tutti
lavoravano per un nuovo progetto comune: rifondare i nostri call center.
Il comparto in cui operiamo può e deve oggi rivedere il proprio
ruolo, ponendosi obiettivi più alti, per diventare un vero
protagonista.
Può e deve rinascere con nuove professionalità ed entusiasmo
ritrovato. In sintesi, occorre:
- far crescere il valore dei servizi offerti,
- migliorare la gestione delle chiamate,
- selezionare e formare meglio gli addetti creando team con esperienza,
- supportare nuovi servizi e dare informazioni credibili alle altre
funzioni aziendali,
- misurare efficienza ed efficacia, proponendo contact center strategici
al Top Management.
Sono questi obiettivi che potremo raggiungere solo tutti uniti,
affinché il sogno diventi realtà! Leggere
relazione |
In
UK un giorno all'anno
Ogni famiglia inglese dedica l'equivalente
di un giorno all'anno per relazionarsi con i call center.
Nei call center inglesi lavorano circa 800mila addetti. In UK lo stipendio
medio è di 12.900 sterline (19.100 euro) ed il costo del personale
incide per il 64%.
Per
gli iscritti: consultare "The UK Contact Centre Industry", studio
del Ministero dell'Industra inglese
(232 pagine - 1,4 MB)
CMMC
per il sociale
Pierluigi Paolillo e altri 3 amici appartenenti alla comunità CMMC
hanno realizzato un corso di formazione per la fondazione Onlus ASPHI.
Oggi su Superabile.it (portale di informazione e di documentazione sul mondo
della disabilità) é pubblicata una intervista ad un giovane
operatore di call center disabile: Ugo Ians. Trattandosi
di un bellissimo successo sia sotto il profilo sociale che professionale
e ci fa piacere dire: "bravo Pierluigi!"
Record
13 settembre: traffico sul sito CMMC: 66.840 richieste, 4.889 pagine, 608
MB.
Visitare
il portale europeo del Crm. |