L’armonizzazione di queste componenti, con tutte
le implicazioni che ne conseguono, e la scelta degli adeguati strumenti
di lavoro, concorrono in modo equivalente per gli obiettivi e i
risultati che una organizzazione si pone di raggiungere nel proprio
settore di attività.
Il moderno Call Center, contrariamente alle finalità
perseguite dai sistemi ACD quali precursori di questa tendenza,
non si pone solamente l’obiettivo di diventare un efficace ed efficiente
strumento per migliorare e consolidare il rapporto con i clienti,
ma deve contribuire cospicuamente anche all’ottimizzazione dei processi
interni come contributo all’organizzazione per un secondo obiettivo,
non per questo meno significativo, quale la riduzione dei costi
operativi generati dall’introduzione di nuove soluzioni e processi
per affrontare le nuove sfide del mercato.
Da qui emerge che il modello di qualificazione
di un Call Center non è quello dello strumento in grado di
soddisfare in termini numerici l’afflusso delle chiamate ma bensì
quello di misurare il livello di contatti completi ed esaustivi
al minor costo possibile: solo in questa condizione si può
trarre profitto dal contatto con il cliente.
In quest’ottica non è più pensabile
che un’architettura di Call Center standard possa soddisfare da
sola le esigenze di tutti in quanto la competizione dei mercati
spinge le aziende a continui processi di differenziazione, non solo
per il proprio business ma anche nel modo di promuovere la propria
attività, e pertanto entrano in gioco quelle variabili a
livello di implementazione, definizione di processi e ruoli che
determinano la realizzazione di un sistema a misura di azienda.
Proprio in questa direzione si delinea una nuova
visione del Call Center che deve superare i limiti fisici
e funzionali derivanti da vincoli tecnologici precedentemente esistenti.
Il Call Center deve essere presente sul territorio, per seguire
le aziende nei loro processi di sviluppo e per coinvolgere dinamicamente
tutte le risorse adeguate. Inoltre deve integrarsi con i nuovi canali
di comunicazione che stanno creando nuove opportunità di
business in un’ottica di multimedialità per i contatti e
di Convergenza per l’aspetto tecnologico.
Dai suddetti presupposti Siemens Telematica rafforza
il suo ruolo di Solution Integrator introducendo, nell’ambito delle
competenze acquisite nella realizzazione di soluzioni Call Center
personalizzate a dimensione di cliente, soluzioni multimediali che
includono l’IP Telephony laddove vengono rilevate le condizioni
che tale svolta tecnologica fornisca effettivamente vantaggi competitivi
all’impresa.
Una nostra visione ritiene che posizionare una
soluzione Call Center su un’unica rete per dati e fonia (IP Telephony),
affinché possa esprimere l’effettivo vantaggio competitivo
rispetto a soluzioni tradizionali, deve considerare:
- l’integrazione di supporti multimediali per la completa gestione
dei contatti con gli stessi strumenti adottati dall’utenza;
- le reti pubbliche e private, per apprezzare appieno i benefici
delle Virtual Private Network, come modello in grado di estendere
i confini della propria rete, limitando nel contempo i costi che
caratterizzavano le reti geograficamente distribuite sul territorio;
- gli aspetti organizzativi per una razionalizzazione di ruoli
oggi diversi ma che svolgono funzioni spesso simili se non addirittura
sovrapponibili (esempio è la compresenza di un gruppo di
TLC, con un gruppo che si occupa di reti locali);
- la flessibilità in termini di rilocalizzazione dei servizi
e risorse, per affrontare gli inevitabili cambiamenti che si ripropongono
a cadenze sempre più ravvicinate;
- i fattori interni in merito alle applicazioni e servizi per
la disponibilità di banda passante sempre fruibile per
la fonia anche in presenza di applicazioni.
Per Siemens proporre oltre alle consolidate soluzioni
Call Center basate sulla telefonia tradizionale, soluzioni Call
Center di "Convergenza" fra reti fonia e dati, sino ad
oggi diverse e indipendenti, rappresenta uno dei passi fondamentali
per rispondere in modo adeguato alle sfide competitive dei mercati.
La necessità di fornire uno strumento altamente
flessibile che sia in grado di integrare risorse differenti ha indirizzato
la scelta implementativa di Hicom Xpress all’utilizzo della tecnologia
Voice over IP. La soluzione si integra anche in ambiente Hicom 300E
figurando come normale utenza da esso dipendente per comunicazione
e servizi.
Una tale soluzione consente di disporre di un’unica
infrastruttura molto versatile, sulla quale realizzare diversi moduli
implementativi e programmare procedure di lavoro sviluppate sulla
base delle esigenze dei clienti, tutto questo evitando di dover
gestire due strutture differenti per la voce e i dati.
Il cuore del sistema è costituito da un
Server NT responsabile della gestione della rete adibita al servizio
di Call Center, dove risiedono anche gli applicativi di Multimedia
Call Processing, di Unified Messaging, Monitoring e Supervisoring.
Le postazioni degli agenti sono dei Client NT; postazioni multimediali
abilitate, grazie all’impiego dello standard H.323, per il trasferimento
della voce su IP.
La possibilità di programmare liberamente
le applicazioni che concorrono a formare un Workflow, consente l’integrazione
delle risorse informatiche già presenti nella rete aziendale
con un indubbio vantaggio in termini di riutilizzo di risorse e
quindi di protezione degli investimenti. D’altra parte la creazione
di Workflow, ovvero flussi di lavoro mirati al raggiungimento di
un particolare obiettivo, è una necessità fondamentale
quando si sviluppa una soluzione Call Center. Questo può
essere facilmente realizzato in una struttura completamente integrata
quale quella di Hicom Xpress.
Una situazione da considerare quando si utilizza
una soluzione di VoIP è la potenziale perdita della qualità
del segnale vocale; ciò non è tollerabile in una struttura
che ha come compito primario l’interazione con i clienti. Con un
opportuno dimensionamento della rete si può ovviare a questo
inconveniente. Le nostre realizzazioni sono state sviluppate per
realtà che partendo da poche postazioni arrivano ai cento
agenti per singolo segmento LAN. D’altra parte l’intrinseca scalabilità
delle reti Client-Server consente di realizzare reti con un elevato
numero di agenti distribuiti anche su diversi nodi.
Per informazioni: Siemens Telematica
20158 Milano Via Bernina, 12
Tel. 02 6989.1